“La storia del male è una storia politica”

Diritti Umani e Corte Penale Internazionale. Le parole del giudice Rosario Salvatore Aitala al focus della Fondazione Federico II, della Camera Penale di Palermo e dell’Osservatorio Nazionale delle Camere Penali. Il convegno, dal titolo “I Crimini contro l’Umanità e la Corte Penale Internazionale” ha fornito lo spunto per dibattere e riflettere sull’evoluzione dei crimini internazionali e sulla capacità della Corte Penale Internazionale di assolvere ai compiti per i quali è stata costituita […]

Dal Tiraz della Sicilia Normanna all’arte tessile del Caftan

“Divine trame” è il nuovo lavoro editoriale della Fondazione Federico II. La storia emblematica ed affascinante della tessitura rivive attraverso l’arte dello stilista Elio Ferraro. 174 pagine con dettagli in lamina d’oro sulla copertina e particolari in tessuto pregiati al suo interno, raccontano un’arte tessile delle civiltà mediorentali e bizantine e la storia di quello che fu il più antico e florido opificio, il Tiraz del Palazzo Reale di Palermo […]

Angelo Accardi spiega la poetica del suo “FUCK” alla guerra

Un incontro all’Oratorio di Sant’Elena e Costantino, promosso e ideato dalla Fondazione Federico II, insieme all’Ars e al Comune di Palermo, con l’artista contemporaneo del Pop Surrealism per spiegare il senso del site specific installato, simultaneamente in tre città Palermo, Milano e Venezia, lo scorso 25 marzo a Villa Bonanno. “È un’irruzione di arte pubblica – ha detto Patrizia Monterosso – che con una parola apparentemente profana rinsalda un patto di pace nel momento in cui vengono meno il patto di pace e i diritti di tanti”. In occasione dell’esposizione dell’opera l’artista ha realizzato delle riproduzioni in scala ridotta in gommapiuma, la cui vendita sosterrà Save the Children per i bambini in fuga dall’Ucraina. Per avere i multipli site specific, ed effettuare la donazione, è possibile telefonare o inviare un messaggio alla Fondazione Federico II al numero 0917055611 oppure al 3346721974, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 15, fino ad esaurimento esemplari.

Con .ЯƎ i grandi dell’arte contemporanea a Palazzo Reale

Nell’era del virtuale sedici artisti affrontano la “realtà reale” per una rinascita collettiva. La mostra .ЯƎ aprirà il 22 aprile (Sale Duca di Montalto) e aspira a porre Palermo come capitale dell’arte contemporanea, proprio nel periodo chiave di una rinascita collettiva. In mostra Alberto Burri, Saint Clair Cemin, Tony Cragg, Zhang Hong Mei, Anselm Kiefer, Jeff Koons, Sol LeWitt, Emil Lukas, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Tania Pistone, Andres Serrano, Ai Wewei e Gilberto Zorio. te, riscoperto l’essenzialità del linguaggio e, in taluni casi, una spiritualità non ipocrita. Una prospettiva semantica che non riduce la realtà ad immagine stereotipata. Sedici artisti, puntando il dito nella piaga di un ridente conformismo che spesso ha lacerato la creatività, immergono il fruitore in una dimensione riflessiva e di funzione sociale dell’opera d’arte.

Il “Branco” di Velasco Vitali al Palazzo Reale

Dalla Questura al Palazzo Reale: il 7 gennaio alle 7.30 presso Villa Bonanno un’altra tappa del viaggio urbano dei cani di Velasco Vitali, simbolo della lotta alla mafia. Le cinquantaquattro opere – sculture realizzate con i materiali dell’edilizia abusiva – si sposteranno, allestite per la prima volta in Aula Bunker, questa volta dalla Questura agli spazi monumentali del Palazzo Reale. L’intero progetto “Branco” è una produzione della Fondazione Falcone con la Questura di Palermo, la Presidenza dell’Assemblea Regionale e la Fondazione Federico II.

Una solo Piazza, una sola razza per dire si all’integrazione

Un racconto per immagini dell’Italia dei diritti e della rigenerazione culturale, in un momento di estrema emergenza, in una città che diventa sempre più punto di riferimento per l’integrazione e l’accoglienza. E ad accogliere, condividere e a sostenere il progetto si sono esibiti numerosi artisti come Mario Venuti, Lello Analfino, Salvo Piparo, Eleonora Tomasino, i Doudougroup la band multietnica che prende il nome dal suo leader senegalese DoudouDiouf e tanti altri ancora.