A Palazzo Reale la mostra “Carlo Alberto dalla Chiesa. L’Uomo, il Generale”
Promossa dalla Fondazione Federico II, è organizzata dall’Arma dei Carabinieri e prodotta da Publimedia, con la direzione artistica di Andrea Pamparana. Sarà visitabile fino al 10 novembre. La tappa dopo Roma, Milano e Torino […]
“150-93 VIII” DI EDOARDO DIONEA CICCONI
“150-93 VIII” (2023. Vetro, acciaio, tecnologie, alluminio, argentatura 137 x 137 x 400 cm) è l’installazione site-specific di Edoardo Dionea Cicconi, posizionata al centro del Cortile Maqueda di Palazzo Reale: segue la geometria radiale della pavimentazione. L’arte e la scienza come fonti di reciproca ispirazione in un dialogo atemporale simboleggiato dall’ottagono, forma ricorrente nella cultura federiciana e già presente in quella arabo-normanna.
RYAN MENDOZA – THE GOLDEN CALF
Un’arte irrequieta dinanzi ai rassegnati, indifferenti, predicatori di virtù e fedeli consumatori di verità onnicomprensive. Da Palazzo Reale giunge l’urlo silente ma potente di Ryan Mendoza. “Look at this mess”,si […]
La Sicilia “segreta” vista da Michael Roberts
Il volume “Island of Eternal Beauties”, edito dalla Fondazione Federico II, sarà presentato domani, venerdì 29 aprile, alle 19 al Palazzo Reale con un ospite d’eccezione. Michael Roberts, artista, autore, fotografo, fashion director e regista, racconta la Sicilia nei suoi scatti. Un “safari fotografico siciliano”, come l’ha definito il Financial Times, con immagine uniche che assorbono la magia dell’Isola, sorprendente per la sua capacità di mantenere un mistero.
La prefazione è firmata da un grande amico di Roberts, Rupert Everett, che scoprì la Sicilia grazie a lui e sarà presente all’evento: “Mentre la mia carriera decollava – scrive nella prefazione – lui diventò il mio fotografo personale. Non facevo nemmeno una mossa senza Michael. Un camaleonte, riesce a cambiare carriera a ogni stagione”.
L’arte contemporanea al Palazzo Reale: .ЯƎ
Concreta. Potente (artisticamente). Irriverente. Non conformista. .ЯƎ è una mostra autoriale della Fondazione Federico II che ha l’intento di spalancare le porte, nell’era del virtuale, a riflessioni sulla “realtà reale” per una rinascita collettiva. L’allestimento presso le Sala Duca di Montalto, a Palazzo Reale, evita ogni scorciatoia tipica dei fondamentalismi per accogliere la ricchezza delle differenze contro una lettura che ammette un solo linguaggio, una sola voce, una singola storia. Artisti che, a proprio modo, hanno travalicato le sclerotizzazioni delle visioni del mondo, recuperando il senso profondo tra arte e concetto, tra concetto e parola, tra visione individuale e collettiva, tra atroce e banale, tra etica e critica sociale. Artisti che hanno, certamente, il merito di avere concepito l’arte come leva di resistenza ad una civiltà connotata spesso dalla semplificazione tanto da ridurre, talvolta, l’arte a rappresentazione effimera della realtà.
Con .ЯƎ i grandi dell’arte contemporanea a Palazzo Reale
Nell’era del virtuale sedici artisti affrontano la “realtà reale” per una rinascita collettiva. La mostra .ЯƎ aprirà il 22 aprile (Sale Duca di Montalto) e aspira a porre Palermo come capitale dell’arte contemporanea, proprio nel periodo chiave di una rinascita collettiva. In mostra Alberto Burri, Saint Clair Cemin, Tony Cragg, Zhang Hong Mei, Anselm Kiefer, Jeff Koons, Sol LeWitt, Emil Lukas, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Tania Pistone, Andres Serrano, Ai Wewei e Gilberto Zorio. te, riscoperto l’essenzialità del linguaggio e, in taluni casi, una spiritualità non ipocrita. Una prospettiva semantica che non riduce la realtà ad immagine stereotipata. Sedici artisti, puntando il dito nella piaga di un ridente conformismo che spesso ha lacerato la creatività, immergono il fruitore in una dimensione riflessiva e di funzione sociale dell’opera d’arte.
Steve McCurry e la Fondazione Federico II contro la libertà negata alle donne afghane
For Freedom, che resterà aperta fino al 17 luglio 2022, è un nuovo progetto autoriale frutto della collaborazione tra la Fondazione Federico II e Steve McCurry, il più celebre fotografo al mondo di reportage antropologico. La narrazione fotografica di un dramma in pieno svolgimento attraverso 49 immagini. McCurry da quarant’anni racconta l’Afghanistan «testimoniando le donne afghane tra violenze, miserie, speranze». L’esplorazione che McCurry offre nelle sue opere fotografiche sottende una complessa osservazione del mondo, una costante denuncia della crudeltà e dell’egoismo umano, oltreché la coesistenza tra mondi liberi da un lato e sofferenze inenarrabili dall’altro.
For Freedom: per la libertà delle donne afghane
DA PALAZZO REALE DI PALERMO L’URLO DI DENUNCIA DELLA FONDAZIONE FEDERICO II CON STEVE McCURRY .
La mostra, che aprirà al pubblico dal 29 marzo al 17 luglio 2022, è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Federico II e il più celebre fotografo al mondo di reportage antropologico, Steve McCurry: insieme per stimolare le coscienze.
Info su www.mostramccurryforfreedom.com
Purification. Bill Viola a Palazzo Reale
Dal 10 luglio 2021 al 28 febbraio 2022 a Palazzo Reale di Palermo, dopo quasi un anno di lavoro preparatorio, apre al pubblico P u r i f i c a t i o n [From Bill Viola to the Palatine Chapel], un’esperienza, di cui il fruitore diventa co-protagonista, posto in relazione con le opere recuperando il significante attraverso contenuti di valore universale. Bill Viola, il maestro indiscusso dell’Universo figurativo e della videoarte, esporta a Palermo le sue opere e traccia il solco della ripartenza. Una tappa storica per Palazzo Reale e ricca di significati per un grande artista che ha esposto, tra gli altri, alla Cattedrale di Saint Paul di Londra, alla National Gallery di Londra.
Terracqueo. Storie dal mare Mediterraneo
Dalla geologia ai miti mediterranei, dalla colonizzazione greca ai fenici, dal commercio alla globalizzazione dei giorni nostri. Civiltà e guerre. In una sola parola: TERRACQUEO, dal 16 settembre al 31 maggio a Palazzo Reale. Attraverso 324 reperti e 8 sezioni, la Fondazione continua nel lavoro di ricerca dando vita a mostre originali non preconfezionate. In collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali e il Centro Regionale per il Restauro e con la sinergia tra enti museali e istituzionali siciliani e nazionali