Dalla Questura al Palazzo Reale: il 7 gennaio alle 7.30 presso Villa Bonanno un’altra tappa del viaggio urbano dei cani di Velasco Vitali, simbolo della lotta alla mafia. Le cinquantaquattro opere – sculture realizzate con i materiali dell’edilizia abusiva – si sposteranno, allestite per la prima volta in Aula Bunker, questa volta dalla Questura agli spazi monumentali del Palazzo Reale. Il progetto di animazione culturale e sociale, curato da Alessandro De Lisi, contribuisce ad innalzare l’attenzione collettiva sulle storie umane che hanno determinato il cambiamento culturale nella lotta alla mafia. Il progetto apre il periodo di manifestazioni ed eventi culturali del prossimo trentesimo anniversario delle stragi mafiose di Palermo. Le opere di Velasco Vitali raffigurano cani, realizzati con materiali di edilizia abusiva. Le opere, nel percorso urbano di allestimento, incrociano le storie di luoghi dove la comunità ha sconfitto le mafie e, via via, da branco randagio, divengono attenti custodi della memoria di una città che ha sofferto e che ha saputo rialzarsi. L’intero progetto “Branco”, che segna la trasformazione ideale e morale nel viaggio allestitivo per Palermo, è una produzione della Fondazione Falcone con la Questura di Palermo, la Presidenza dell’Assemblea Regionale e la Fondazione Federico II.