“I social fanno uscire la tua faccia dall’anonimato, ti mettono in pista e ti fanno sentire unico e nello stesso tempo parte di una comunità, protagonista di un evento, di una situazione, di una storia. Il diario della vita in pubblico. Un modo di annotare il passaggio di cose e di emozioni. Mi serve una memoria istantanea, una specie di “pensiero visivo”, una pubblicità immediata di me stesso che spieghi agli altri non ciò che sono ma ciò che vorrei essere”. Certo, lui, il giornalista più irriverente, sarcastico e pungente d’Italia, Roberto d’Agostino non ha certamente bisogno di notorietà.

Da ieri a Palermo per partecipare all’inaugurazione di Manifesta12 il fondatore del sito Dagospia ha visitato la Cappella Palatina di Palazzo Reale insieme ad Anna Federici e Anna Mattirolo Direttore delle Mostre alle Scuderie del Quirinale di Roma. E, ovviamente, la sua presenza a Palazzo dei Normanni non è passata inosservata; caratterizzata, in modo originale, da domande pertinenti e battute esilaranti. A condurre Dago, la moglie Anna Federici e Anna Mattirolo alla scoperta dei mosaici, delle muqarnas e dell’architettura della Cappella Palatina c’era anche la giornalista e storica dell’arte, Valentina Bruschi.

 

In sala Duca di Montalto il giornalista ha salutato Santa Caterina d’Alessandria, opera trainante della mostra “Sicilië, pittura fiamminga”. E anche qui la battuta è stata pronta e fulminante: “Che sguardo cattivo ha questa Caterina!”. La sua era, chiaramente, una boutade ma, ancora una volta, non è passata inosservata. La promessa, alla fine della visita, di ritornare a Palazzo Reale per vedere il resto del Complesso Monumentale: gli Appartamenti Reali e i Giardini Reali, da poco riaperti e fruibili al pubblico.