La Fondazione Federico II e l’Ars celebrano il sommo poeta in occasione del Dantedì

Ricorre oggi, giovedì 25 marzo, il “Dantedì”. È la giornata nazionale che il mondo della cultura dedica a Dante Alighieri, il sommo poeta. Proprio il 25 marzo, del 1300, secondo gli studiosi, avrebbe avuto inizio il ‘viaggio’ di Alighieri narrato poi nella Divina Commedia. E il 25 marzo sono in programma vari eventi per ricordarlo: conferenze, dirette web, concerti, a partire dalla lettura del XXV Canto del Paradiso che vedrà protagonista Roberto Benigni nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella e del ministro della Cultura. Anche la Sicilia celebra Dante Alighieri. Il Centro Studi Socio Economico di Ragusa e degli Iblei (SEREI) ha organizzato l’iniziativa “Dante e la Sicilia: un amore a distanza”, con il patrocinio del ministero dei Beni Culturali, dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Fondazione Federico II e dei quattro atenei dell’Isola. Lo scopo è quello di partecipare ai festeggiamenti in onore del sommo poeta, approfondendo il rapporto che Dante ebbe con la “bella Trinacria”, soprattutto da studioso, da linguista, e poi per i molti riferimenti all’isola presenti nella sua massima opera. L’iniziativa si articola in tre distinti momenti. Il primo, proprio oggi 25 marzo, prevede la pubblicazione online, alle ore 18, sulla pagina Facebook dell’associazione (https://www.facebook.com/centroserei) di un video con gli interventi del presidente del Centro Studi SEREI, del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, della dr.ssa Patrizia Monterosso – direttore generale della Fondazione Federico II – del deputato Nello Dipasquale, componente della Commissione Cultura dell’Ars, dei quattro rettori delle Università siciliane e una lunga relazione del critico letterario e accademico Nicolò Mineo, dal titolo “La cultura in Sicilia sino a Dante”.

Il prossimo evento, se le restrizioni dovute alla pandemia lo consentiranno, si terrà a Marina di Ragusa a metà giugno con un focus su “Dante e il Mare”, mentre il terzo e ultimo appuntamento sarà il 13 settembre a Palermo, presso Palazzo dei Normanni, per approfondire ancora il pensiero del sommo poeta sulla poesia siciliana e per analizzare il rapporto “d’amore a distanza” che ebbe con la nostra terra.