PRESENTATA A PALERMO L’INSTALLAZIONE “LE CITTÀ DELLE CERAMICHE. VISIONI CONTEMPORANEE DELL’ARTIGIANATO SICILIANO”.

È OSPITATA A PALAZZO REALE DALLA FONDAZIONE FEDERICO II E FRUITA QUOTIDIANAMENTE DA MIGLIAIA DI VISITATORI DI TUTTO IL MONDO

È stata presentata il 6 maggio a Palermo l’installazione “Le città delle ceramiche. Visioni contemporanee dell’artigianato siciliano”, ospitata dalla Fondazione Federico II nel Cortile Maqueda di Palazzo Reale, dopo essere stata esposta a Milano, alla Bit e alla Milano Design Week.

L’allestimento si sviluppa come una “città simbolica” composta da volumi architettonici astratti, quali parallelepipedi e cilindri, che evocano edifici urbani contemporanei.

Erano presenti il Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, l’Assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Elvira Amata e i sindaci dei comuni coinvolti: Francesco Re, Sindaco di Santo Stefano di Camastra; Vincenzo Galifi, Sindaco di Burgio; Tiziana Cascio, Sindaca di Collesano; Fabio Termine, Sindaco di Sciacca; Fabio Roccuzzo, Sindaco di Caltagirone.

La produzione di ceramiche artistiche è presente in quasi tutta l’Isola, ma è un’arte che trionfa soprattutto nelle città della ceramica siciliana: Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca, che insieme hanno dato vita ad un più ampio progetto denominato “Le Strade della Ceramica Siciliana”. L’installazione ospita pezzi unici dell’artigianato siciliano, sia contemporanei che tradizionali. Oggetti in ceramica che diventano elementi di arredo, funzionali e poetici, perfettamente integrabili nel mondo del design, portando con sé un’identità profonda e radicata nei luoghi.

“Le ceramiche artistiche siciliane – ha detto il Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno – sono sinonimo di eccellenza del patrimonio culturale siciliano, riconosciute ed apprezzate a livello internazionale, straordinario punto di incontro fra arte e artigianato. La Fondazione Federico II ha voluto ospitare questa installazione per mostrarla a migliaia di visitatori del Palazzo provenienti da tutto il mondo, che stanno apprezzando questo contrasto unico tra il cortile seicentesco e le cromie delle ceramiche contemporanee che rievocano icone di sicilianità”.

Durante la presentazione i docenti del Liceo Regionale Ciro Michele Esposito di Santo Stefano di Camastra hanno tenuto una dimostrazione della lavorazione della forgiatura al tornio e della decorazione della ceramica.