• Complesso monumentale


  • Come raggiungere il Palazzo Reale di Palermo e la Cappella Palatina:

    Da Catania: A19 – uscita Palermo – Viale della Regione siciliana – Corso Calatafimi – Piazza Indipendenza – Entrare nella zona pedonale oltre Porta Nuova

    Da Trapani: A29dir/E933 – Viale della Regione siciliana – Corso Calatafimi – Piazza Indipendenza – Entrare nella zona pedonale oltre Porta Nuova

    In città: Stazione Metro Orleans

    Bus: 304 Capolinea, 104, 108, 118, 105, 110

    ORARI

    Da Lun. a Sab. dalle ore 8,30 alle ore 16,30 (ultimo ingresso)


    Domenica e festivi dalle ore 8,30 alle ore 12,30 (ultimo ingresso)

EVENTI

“La storia del male è una storia politica”

Diritti Umani e Corte Penale Internazionale. Le parole del giudice Rosario Salvatore Aitala al focus della Fondazione Federico II, della Camera Penale di Palermo e dell’Osservatorio Nazionale delle Camere Penali. Il convegno, dal titolo “I Crimini contro l’Umanità e la Corte Penale Internazionale” ha fornito lo spunto per dibattere e riflettere sull’evoluzione dei crimini internazionali e sulla capacità della Corte Penale Internazionale di assolvere ai compiti per i quali è stata costituita […]

L’arte di Jago al Palazzo Reale di Palermo

Un bambino di marmo bianco, rannicchiato in posizione fetale, è posizionato da oggi al centro del Cortile Maqueda del Palazzo Reale di Palermo, rivolto verso uno dei luoghi spirituali più importanti al mondo, la Cappella Palatina, simbolo della convivenza tra culture e religioni diverse. Si tratta della celebre opera “Look Down”, realizzata da Jago e voluta a Palermo dalla Fondazione Federico II. Lo scultore italiano era presente questa mattina all’anteprima per la stampa, a cui ha partecipato il Direttore generale, Patrizia Monterosso. Jago si è visibilmente commosso durante lo svelamento dell’opera. L’opera rimarrà esposta fino al 3 giugno prossimo […]

A Palazzo Reale “THESAURUS”

Presentata alla stampa questa mattina “Thesaurus”, la grande mostra sul tesoro della Cappella Palatina. Da domani, 13 dicembre, l’apertura al pubblico. L’indiscutibile raffinatezza e magnificenza dei 56 reperti diviene la chiave di accesso per un viaggio senza tempo alla scoperta di un periodo meraviglioso: il tesoro assume la funzione di custode di un’eredità culturale eterna e racconta l’aspetto immateriale che metteva insieme maestranze di culture e prospettive religiose diverse […]